Lunedì 30 Agosto 2021 – La Nuova Sardegna – Gian Carlo Bulla

PICCOLI IMPRENDITORI CRESCONO

La Nuova Sardegna - "Barba e capelli per veri "Omini" con lozioni made in Sardegna"

Un bell’estratto di fico d’India per eliminare i bruciori del dopo rasatura. O una frizione con olio di semi di canapa misto a olio di oliva ed essenze di ginepro per dare lucidità e resistenza ai capelli.
Provare per credere. Funziona e funziona alla grande.
Lo assicura un trentatreenne di Muravera che dal 2017 produce e commercializza prodotti e accessori per barberia confezionati in Sardegna con materie prime esclusivamente locali. Ad ideare e concretizzare il progetto, finalizzato anche a promuovere l’immagine della Sardegna, è Matteo Serpau, un piccolo imprenditore che dopo aver conseguito il diploma di ragioniere e cominciato gli studi nel corso di laurea in economia all’università di Cagliari si è inventato una nuova professione. Nel 2007 ha frequentato un corso per parrucchieri a Cagliari ,e successivamente, per tre anni, l’accademia a Pisa. Dal 2013 al 2016 è stato in Inghilterra, a Londra, e ha lavorato in una avviato salone da parrucchiere. «E’ stata una esperienza bellissima -racconta -. Oltre che migliorarmi professionalmente, infatti, ho imparato anche la lingua».
 
A Londra Matteo ha conosciuto Giulia Mazzarini, una ragazza veneta, della quale si è
innamorato e con la quale convive dall’aprile del 2016. Hanno messo su casa a Conegliano
Veneto dove Matteo ha cominciato a lavorare in una “barberia”. Poi la “folgorazione”.«Durante un viaggio in Islanda ho maturato la decisione di avviare una mia impresa economica commerciale sfruttando un’idea che avevo in mente da diverso tempo.
Ho notato che i prodotti tipici dell’isola dell’Atlantico, realizzati esclusivamente con materie prime del posto, sono molto apprezzati e richiesti sul mercato. Ho esposto il mio progetto alla mia compagna che l’ha condiviso, mi ha dato dei suggerimenti e mi ha incoraggiato, così come hanno fatto mia madre e mio padre dopo un po’ di scetticismo iniziale.
Ci siamo messi subito al lavoro.
Per i prodotti della nostra linea cosmetica abbiamo innanzitutto coniato il nome “Omini” (uomo) e ideato il logo: una stilizzazione dell’antica maschera dei mamuthones incisa a
fuoco».
 
Come avete iniziato e con che prodotti?
«Per primo abbiamo prodotto gli oli da barba utilizzando estratto di fico d’india, olio di semi di canapa, olio di oliva, essenze di ginepro e corteccia di mirto sapientemente miscelati. Abbiamo creato un prodotto che assicura non solo l’idratazione ma anche una perfetta igienizzazione della barba e della pelle. Abbiamo lanciato la “crema” con uno spot con sottofondo musicale del compositore Nicola Agus realizzato nella splendida cornice delle domus de janas di Ittiri».
 
Come è andata?
«L’impatto sul mercato è stato positivo oltre che per la bontà del prodotto anche grazie alla azzeccata campagna promozionale di marketing ideata e promossa dalla mia compagna che ha uno studio pubblicitario.
C’è stato da subito un interesse generale. Abbiamo depositato e registrato il brevetto sia del nome della linea che il marchio. I nostri prodotti vengono confezionati in Sardegna in un laboratorio di terzi al quale forniamo le materie prime già dosate.
 
Dopo gli oli cosa avete creato?
«Nel 2020 abbiamo lanciato la linea styling per capelli puntando sull’innovazione:
un mix di minerali e cere vegetali con i quali abbiamo creato una polvere volumizzante ad
effetto opaco. Questa estate, poi, abbiamo presentato due cere che hanno le stesse profumazioni degli oli da barba».
Le vendite dei prodotti “Omini” nonostante la pandemia stanno andando a gonfie vele soprattutto in Danimarca, in Inghilterra e nel nord Italia.
«A piccoli passi – conferma Serpau- stiamo conquistando anche fette importanti di mercato in Sardegna. Sugli scafali hanno avuto un impatto positivo anche gli accessori realizzati principalmente in legno (faggio e pero) e materiali naturali in modo da garantire un effetto antistatico e prolungato nel tempo su capelli e barba».
 
Siete soddisfatti dei risultati ottenuti?
«Assolutamente sì. E stiamo già progettando di ampliare la gamma dei prodotti».
Il vostro obbiettivo finale?
«Intendiamo completare la linea, creare posti di lavoro e se possibile, nel nostro piccolo, contribuire alla crescita dell’isola. In fondo dobbiamo molto alla Sardegna e a quello che
l’isola produce».
 
Gian Carlo Bulla

TRADITIONAL
GENTLEMAN TOOLS

Òmini, che in lingua sarda significa Uomo, nasce dal desiderio di unire all’arte della barberia l’amore per la propria Isola, la Sardegna, le sue tradizioni ed i suoi profumi. Il nostro brand vanta una produzione completamente made in Italy.